Meditazione. Lo Studiolo. Roma

PRATICA YOGA E MINDFULNESS DI 3 ORE, con Maria Chiara Mascia

Sabato 3 febbraio 2024 – ore 9.30 – 12.30. A LO STUDIOLO 

La pratica

3 ore di pratica continuativa. Una sequenza di yoga e mindfulness che comprende posture classiche, prāṇāyāma e meditazione di consapevolezza.
Lo scopo della pratica è coltivare e mantenere la presenza mentale durante tutta la sequenza, in una modalità equilibrata, riducendo la usuale frammentazione/confusione degli stati mentali attraverso la consapevolezza sul corpo.
Esercitarsi per un tempo prolungato, senza interruzioni, con un atteggiamento positivo e non giudicante, crea le buone condizioni per coltivare [ bhāvanā ] e radicarsi maggiormente nella consapevolezza [ mindfulness / sati ].
Cosa si fa
La pratica è silenziosa e sarà guidata.
Gli āsana saranno proposti secondo il metodo  Viniyoga dall’insegnamento di T. Krishnamacharya e T.K.V. Desikachar, con fasi dinamiche e fasi di tenuta statica e sarà proposta una semplice sequenza di prāṇāyāma.
Seguirà la meditazione seduta e guidata, con una pratica di “contemplazione” e consapevolezza sul corpo (embodied mindfulness).
Non sono richieste particolari abilità performative nelle posture, ma è utile avere un minimo di esperienza nella pratica per seguire la sequenza. Saranno proposte varianti o modifiche delle posizioni. E’ consigliabile avvisare l’insegnante in caso di richieste o necessità particolari.

Insegnante: Maria Chiara Mascia
Formata nella tradizione Viniyoga con AYCO ed E.T.Y. Ètude et Transmission du Yoga, ha seguito la specializzazione in Yoga Cikitsa con Claude Maréchal. È facilitatrice certificata di Trauma Sensitive Yoga TCTSY (Center for Trauma and Embodiment, JRI, USA) e di Yoga Accessibile. Ha conseguito il Master in “Yoga Studies Mente e corpo nelle tradizioni dell’Asia” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Master in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche contemplative” dell’Università di Pisa. Socia Y.A.N.I. e Istruttrice di Protocolli Mindfulness-Based, approfondisce la pratica e studio del buddhismo antico attraverso gli insegnamenti di Bhikku Anālayo e Bhikkhunī Dhammadhinnā.

Trovate tutte le info per l’iscrizione sulla pagina dell’insegnante INFO E ISCRIZIONI 

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LA MEDITAZIONE. Cinque incontri con Marco Passavanti: 

A Lo Studiolo il mercoledì dalle 20:15-21:45. E’ possibile seguire il corso anche in modalità online.

Storia di un’idea e spunti di pratica per i perplessi.

11 e 25 ottobre, 8 e 22 novembre, 6 dicembre 2023

Costo: 80 euro per l’intero ciclo, posti in sala limitati. Scrivere a corsi@spaziocorpo.it

Ciò che oggi si intende con «meditazione» fa quasi sempre riferimento a una serie di tecniche di derivazione ‘orientale’, presentate spesso al di fuori del contesto filosofico e religioso nel quale sono state elaborate e trasmesse per millenni. In questa serie di incontri, di carattere pratico e teorico, proveremo a fare chiarezza su alcune forme di meditazione oggi ampiamente diffuse, derivanti in modo particolare dalla tradizione dello yoga e dalla tradizione buddhista.

Che significa ‘stare nel presente’? Che rapporto c’è tra la meditazione e la concentrazione? Meditare significa non pensare? Basta meditare e la vita si trasforma? Meditare significa non provare emozioni? Quali sono gli ostacoli che si incontrano nella meditazione? La meditazione è una forma di terapia? Posso meditare senza aderire a nessuna visione filosofica o credenza? La meditazione è una ‘scienza’? Proveremo a rispondere a questi e ad altri interrogativi alternando pratiche formali di yoga posturale e di meditazione seduta e discutendo alcuni passi di testi premoderni, secondo un approccio rispettoso, rigoroso e non settario.

Marco Passavanti: autore di un’ampia postazione del libro CHI SONO IO? कोऽहम् ko’ham Le filosofie più luminose dell’India, ha conseguito nel 2008 il dottorato in Civiltà società ed economia del subcontinente indiano presso la Facoltà di studi orientali di ‘Sapienza’ Università di Roma. Si occupa in modo particolare delle tradizioni yogiche del buddhismo indo tibetano e della diffusione delle pratiche meditative e yogiche in Occidente. Parallela alla formazione accademica ha coltivato la pratica dello yoga secondo la tradizione di Krishnamacharya e Desikachar, divenendo insegnante formatore. E’ autore di diversi studi e traduzioni tra i quali
Ippolito Desideri: un gesuita tra i lama del Tibet (2014).

MINDFULNESS. con Davide Perna

Nella pratica della mindfulness osserviamo con attenzione – con la mente e con il cuore – l’esperienza del momento presente: i nostri pensieri, le nostre emozioni, il nostro modo di rapportarci con gli altri e in generale con il mondo esterno. Solo da questa pura osservazione può scaturire la piena consapevolezza di quei meccanismi difensivi e automatismi inconsci (legati a sensi di colpa e di inadeguatezza, pregiudizi e percezioni erronee, …) che non ci consentono di vivere pienamente e liberamente ogni istante della vita.

 

La mindfulness non consiste dunque nell’applicazione di una serie di tecniche per ottenere un risultato particolare, bensì nel mettere noi stessi sotto la luce, per imparare da ciò che osserviamo. Con la pratica “alcune cose ci si mostrano molto più chiaramente, come la bruttezza della rabbia e la bellezza della gentilezza: così i nostri valori e le nostre priorità cambiano di conseguenza” (Ajahn Jayasāro).

Chi sono: Laureato in Fisica e con un dottorato di ricerca in Astronomia, dal 2013 affianco alla professione di ricercatore la pratica dello yoga e della meditazione: la ricerca della meraviglia, e del senso profondo di ogni cosa, concilia e accomuna il mio interesse per la natura dell’universo e per quella umana, due campi di studio apparentemente lontani eppure strettamente interconnessi. Ho frequentato numerosi corsi e ritiri residenziali in Francia e in Italia, tenuti da insegnanti di varie scuole e tradizioni, alla ricerca della mia sintesi personale. Ho in seguito conseguito il master in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative”, organizzato dall’Università di Pisa in convenzione con l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, formandomi come istruttore/facilitatore di pratiche di consapevolezza basate sull’integrazione dell’approccio scientifico con quello contemplativo

Su prenotazione, il giovedì dalle 20 alle 21:30, aperto a tutti, iscrizioni aperte tutto l’anno